Serve per forza la fascia cardio o basta lo sportwatch?

Sensore ottico Garmin Forerunner 225.

Ho deciso di fare questo confronto quando riguardando la corsa lenta di settimana scorsa ho visto che il battito cardiaco medio rilevato dal mio Garmin Forerunner 735XT era di 171 battiti per minuto. Di sicuro c’era qualcosa che non andava, ed era probabilmente legata al fatto che durante un’attività come la corsa il sensore da polso viene mosso e perde di precisione. Potrebbe anche essere dovuto ai guanti che utilizzo, siccome uno di questi durante gli allenamenti è a contatto con l’orologio. Ho deciso quindi di verificare di quanto la rilevazione dello sportwatch differisse da una fascia cardio, la Garmin Premium Heart Rate Monitor. Per effettuare il test ho utilizzato due differenti orologi, il Garmin Forerunner 735XT e il Garmin Forerunner 35, quest’ultimo collegato con la fascia per la rilevazione del battito cardiaco.

Corsa

L’allenamento registrato è stato un medio di 12km, nel quale ho dovuto mantenere il passo costante di 3:37 min/km. Una volta completata l’attività ho sovrapposto i grafici della frequenza cardiaca in funzione del tempo: Grafico confronto frequenza cardiaca Forerunner 735XT e fascia cardio Garmin. Come si può ben vedere, la fascia (in rosso) è sempre stata molto precisa nella misurazione, mostrando l’impennata iniziale dovuta all’inizio dell’attività, mentre l’orologio (in blu) rimane fino a quasi metà allenamento sui 140 bpm, per poi effettuare un salto repentino e assestarsi sui 170 bpm, avvicinandosi alla misurazione della fascia.

Bici

Siccome a causa neve non sono andato al campo di atletica, oggi allenamento a casa. Ho scelto di effettuare il riscaldamento con la cyclette, 15 minuti a velocità costante di 40km/h. Nonostante l’attività non sia stata lunga quanto quella di corsa ho potuto ricavare il grafico omologo a quello del medio. Grafico confronto frequenza cardiaca Forerunner 735XT e fascia cardio Garmin attività cyclette. Dal grafico si osserva come sia il sensore da polso che la fascia seguano lo stesso andamento, rimanendo entro un margine sempre inferiore ai 5 battiti per minuto di differenza.

Per concludere

La conclusione a cui sono giunto, almeno per quanto riguarda la corsa, è che per avere dei risultati consistenti la fascia si rivela essere un ottimo strumento. Per quanto riguarda altre attività in cui il sensore da polso rimane pressochè fermo, come nel ciclismo, la sua affidabilità aumenta considerevolmente, andando ad assottigliare la differenza con la fascia cardio toracica.